(Articolo di Cecilia Mariotto) Mi chiamo Cecilia Mariotto e dopo tanti anni ho realizzato un mio grande desiderio: imparare la lingua della Bibbia!
Mi ha sempre affascinato l’ebraico, una lingua antica, ma soprattutto la “lingua originale” in cui sono scritti i nostri testi sacri, o almeno l’Antico Testamento.
Ho avuto modo, nel cammino delle mie esperienze di vita, di poter leggere e approfondire la lettura della Bibbia. C’è però sempre stata dentro di me una vocina che mi diceva: “ma che cosa ci sarà stato scritto nel testo originale?”.
Questo è stato per me un motore che mi ha spinto, prima di tutto, a farmi tante domande di fronte ad ogni brano della Bibbia che leggevo, rigorosamente in italiano, ma soprattutto a desiderare sempre di più di conoscere la lingua in cui quei versetti erano stati scritti.
ALLA SCOPERTA DI UN NUOVO MONDO
Ascoltando alcuni appassionati di ebraico – non teologi – ma conoscitori dell’ebraico biblico e della Bibbia, la spiegazione anche di una sola parola nella lingua originale, mi apriva un mondo!
E quel mondo mi attraeva sempre di più e mi spronava a cercare sempre di più il senso di questo testo meraviglioso ed indispensabile per entrare nelle profondità della vita. E’ come viaggiare in volo su paesaggi e panorami che sanno stupire.
Così è possibile sradicare pseudo certezze o reiterate concezioni che non hanno fondamento sulle parole originali. Infatti molte parole tradotte si basano su assunti elaborati a partire da interpretazioni contestualizzate in determinate tradizioni culturali ed epoche particolari della nostra storia.
CERCATORI DI VITA
Con il nostro “prof” Simone stiamo scoprendo qualcosa che va oltre il segno grafico delle lettere. Ci accompagna, oltre ad apprendere una lingua tanto antica quanto “nuova”, a comprendere il senso di quello che stiamo leggendo.
Ci aiuta ad affacciarci ad un mondo fatto si significati e sensi, dai quali non si può prescindere….se ci piace essere cercatori di vita!