(Articolo di Igor Braha) Permettetemi d’iniziare una citazione della bibbia orale ebraica, che sicuramente la maggior parte di voi saranno sicuramente d’accordo con questa frase:
Ogni amore basato da una cosa materiale, quando cessa di esistere la cosa, cessa l’amore
Pirkè Avot Cap. 5
Quando l’amore dipende da un valore materiale, tale amore è terminale. L’AMORE VERO E ETERNO È QUELLO A FINE A SE STESSO. Questo concetto si vede anche nella bibbia. Secondo la tradizione ebraica, la coppia perfetta per definizione è Abramo e Sarah, che continuano a essere in intimità perpetua nell’Aldilà (Bava Batra 58A).
Il meraviglioso rapporto tra Abramo e Sara
Se fate attenzione al testo sia tra Isacco e Rebecca (Gen 24) che tra Giacobbe e Rachele (Gen 29), essi hanno avuto un debutto MOLTO PASSIONALE, cosa completamente assente da Abramo e Sarah. La collaborazione fra Abramo e Sarah è quasi sinergica, nonostante le differenze di opinioni (Genesi Cap.18 + Cap.20 + Cap. 21).
Tale collaborazione viene a meno nel rapporti fra Isacco e Rebecca, dove quest’ultima chiede al figlio di mentire al marito (Genesi Cap.27). Tale problematica vi è anche fra Giacobbe e Rachele (Genesi Cap. 30 verso 2).
Ma laddove la cosa è palese quando Abramo deve seppellire la moglie, e l’unico che “piange la moglie” (Genesi Cap. 23 verso 2), ne quando muore Rebecca e/o Rachele, vengono piante dai mariti.
Altro testimone di questo amore infinito fra i 2: è che sono l’unica coppia che cambia il nome insieme. Vi sono tanti personaggi nella Bibbia che cambiano nome, ma loro sono gli unici che cambiano nome insieme, e in una maniera romanticissima (Genesi cap.17):
Lei si chiamava Saray (שָׂרַי) la lettera י yod se ne va – il cui valore matematico è 10 – e la si divide in 2 ה he il cui valore matematico è 5. Ogni membro di questa coppia riceve una ה he , e allora Abramo di venta da אברם a אברהם (avraHam) e lei da שרי a שרה (saraH).
Secondo la mistica ebraica la prima volta che si trova un parola nella Bibbia è il suo valore più elevato! Sapete quando appare la prima volta il verbo “amare”? Che Abramo ama Isacco, il figlio tanto aspettato. Immagino che genitori tra di voi sanno che l’amore di un genitore verso i figli è al di sopra di qualsiasi cosa materiale, un amore puro.
La parola amore in Ebraico
Giustamente voi vi chiederete: che c’entra tutto questo con l’Ebraico? Come si dice in ebraico Amore? In Ebraico amore è ahavah (אַהֲבָה) > la he “ה” è una lettera che non esiste in Italiano: è praticamente un “sospiro”. Tra l’altro, quasi tutti i nomi di D-o hanno questo “sospiro”, questa ה.
Se notate la parola non ha nessuna consonante forte, non ha nessuna lettera “materiale” su cui si basa. Provate a pronunciarla ahavah. È una parola che non si può “afferrare” con le mani … perché essa sfugge. Fate una prova: sussurratela nell’orecchio del vostro partner in un momento di intimità … e poi mi dite. Per qualsiasi ulteriore chiarimento potete scrivermi a igorbraha@gmail.com