La Mishnah è uno dei testi più importanti e influenti nella tradizione ebraica. Si tratta di una raccolta di leggi orali che furono trascritte per la prima volta tra il I e il II secolo d.C. in Palestina.
Il nome
Il nome ebraico della Mishnah è מִשְׁנָה, che si pronuncia “mishnah” in italiano. Questa parola ebraica deriva dal verbo שָנָה (shanah), che significa “ripetere” o “studiare più volte”.
Pertanto, il termine “Mishnah” può essere tradotto in italiano come “ripetizione” o “studio ripetuto”.
Origine della Mishnah
La Mishnah fu compilata in Palestina, principalmente a Tiberiade, durante il periodo che va dal I al II secolo d.C. Questo periodo storico fu caratterizzato da profonde trasformazioni politiche e sociali per il popolo ebraico.
La distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. da parte dei Romani rappresentò un evento fondamentale che ebbe un impatto significativo sulla religione ebraica. Con il Tempio distrutto, la comunità ebraica si trovò a dover affrontare la questione di come preservare e tramandare la propria tradizione religiosa.
L’autore della Mishnah
L’autore principale della Mishnah è Rabbi Yehudah HaNasi (Rabbi Giuda il Principe). Egli fu una figura di grande importanza nell’ebraismo talmudico e fu il capo dell’Accademia di Tiberiade.
Rabbi Yehudah haNasi aveva come obiettivo principale la raccolta e la compilazione delle leggi orali ebraiche al fine di preservare la tradizione ebraica in seguito alla distruzione del Secondo Tempio.
La sua opera, la Mishnah, è considerata il risultato di un lavoro straordinario, in quanto raccolse, organizzò e codificò una vasta quantità di materiale giuridico e religioso.
Data di composizione
La data esatta della composizione della Mishnah è oggetto di dibattito tra gli studiosi. Tuttavia, la maggior parte ritiene che sia stata completata verso la fine del II secolo d.C.
Contenuto della Mishnah
La Mishnah è organizzata in sei ordini principali, o “Seder”.
- Zeraim (semi): questo ordine tratta delle leggi agricole e delle benedizioni per il cibo.
- Mo’ed (tempo): si occupa delle leggi relative ai giorni festivi e ai giorni di riposo.
- Nashim (donne): esamina le leggi sul matrimonio, il divorzio e la condotta coniugale.
- Nezikin (danni): affronta le leggi relative alla giurisprudenza civile e penale.
- Kodashim (sacrifici): tratta delle leggi relative ai sacrifici nel Tempio, che ora non è più presente.
- Tohorot (purezza): si concentra sulle leggi di purezza e impurità rituali.
Ciascun ordine è suddiviso in trattati o “Masekhot”:
- Zeraim (Semi):
- Berakhot (Benedizioni)
- Pe’ah (Margini del campo)
- Demai (Prodotti sospetti)
- Kil’ayim (Miscugli)
- Shevi’it (Settimo anno)
- Terumot (Oblazioni)
- Ma’aserot (Decime)
- Ma’aser Sheni (Seconda decima)
- Challah (Pani consacrato)
- Orlah (Albero giovane)
- Bikkurim (Primi frutti)
- Mo’ed (Tempo):
- Shabbat (Sabbato)
- Eruvin (Eruv)
- Pesachim (Pasqua)
- Shekalim (Mezzi siclo)
- Yoma (Giorno dell’Espiazione)
- Sukkah (Sukkot)
- Beitzah (Uovo)
- Rosh Hashanah (Capodanno e il Giorno del Suono del Corno)
- Ta’anit (Digiuno)
- Megillah (Rotolo di Ester)
- Mo’ed Katan (Feste minori)
- Chagigah (Offerte festive)
- Nashim (Donne):
- Yevamot (Matrimoni levirati)
- Ketubot (Contratti matrimoniali)
- Nedarim (Voti)
- Nazir (Nazireato)
- Sotah (Donna sospettata d’adulterio)
- Gittin (Certificati di divorzio)
- Nezikin (Danni):
- Baba Kamma (La Prima Porta)
- Baba Metzia (La Porta del Mezzo)
- Baba Batra (L’Ultima Porta)
- Sanhedrin (Tribunale)
- Makkot (Frustate)
- Shevu’ot (Giuramenti)
- Eduyot (Testimonianze)
- Avodah Zarah (Idolatria)
- Avot (Padri)
- Horayot (Dichiarazioni del Tribunale)
- Kodashim (Sacrifici):
- Zevachim (Sacrifici)
- Menachot (Oblazioni)
- Chullin (Carne comune)
- Bekhorot (Primogeniti)
- Arakhin (Valutazioni)
- Temurah (Sostituzione)
- Keritot (Tagli)
- Me’ilah (Profanazione)
- Tamid (Il Sacrificio Continuo)
- Middot (Misure del Tempio)
- Kinnim (Nidi)
- Tohorot (Purezza):
- Kelim (Strumenti)
- Oholot (Tende)
- Nega’im (Piaghe)
- Parah (La Giovenca Rossa)
- Taharot (Cleanness)
- Mikva’ot (Vasche rituali)
- Niddah (Impurità mestruale)
Ogni trattato della Mishnah è composto infine da una serie di Mishnayot, che sono brevi dichiarazioni o discussioni sulle leggi e le regole.