La parola ebraica צְדָקָה (tsedakah) è tradotta comunemente con “giustizia” nelle scritture bibliche. Il suo significato è ricco e sfaccettato, spaziando tra sfere etiche, morali e religiose. Infatti, oltre “giustizia”, può significare anche salvezza, liberazione, pienezza, pace, fedeltà amorosa, persino salvezza di Dio per il suo popolo (Is 48,18; 51,8).
Può significare anche umiltà, che infatti non esiste senza giustizia. A Qumran, la famosa comunità settaria sulle sponde del Mar Morto, c’era perfino un “maestro di giustizia”, un leader che insegnava ai membri della comunità le vie del Signore e della giustizia, per costituire un mondo alternativo a quello corrotto e deviato che era rappresentato dalla Gerusalemme di allora.
In altri contesti, la parola indica anche la generosità e gli atti di carità verso i poveri (Salmo 112,3.9), quale atto di giustizia sociale.
Vediamo come viene utilizzata in diversi contesti biblici per comprenderne il senso complessivo.
- Rettitudine e correttezza morale:
- Nei libri di Proverbi e Salmi, צְדָקָה è spesso associata a comportamenti etici e moralmente corretti. Ad esempio, Proverbi 21,3 afferma: “Praticare la giustizia e il diritto è più gradito al Signore che un sacrificio.”
- Relazione con Dio:
- La giustizia, secondo il contesto biblico, implica anche una relazione corretta con Dio. Nei Salmi, in particolare, צְדָקָה è spesso collegata alla fedeltà di Dio nella sua relazione con l’umanità.
- Diritto sociale:
- Nel Deuteronomio, la giustizia è collegata alle leggi e agli ordinamenti sociali dati da Dio al suo popolo. Ad esempio, Deuteronomio 16,20 afferma: “Ricercherai soltanto la giustizia, affinché tu viva e prenda possesso del paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà.”
- Soccorso ai poveri e oppressi:
- In molte parti della Bibbia, צְדָקָה è associata all’assistenza e alla protezione dei poveri e degli oppressi. Isaia 1,17 dice: “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, difendete l’orfano, impegnatevi per la causa della vedova.”
- Rinnovamento personale e collettivo:
- La giustizia è talvolta vista come un elemento chiave nel rinnovamento personale e collettivo. Isaia 32,16-17 afferma che “il diritto abiterà nel deserto, la giustizia avrà la sua dimora nel campo fertile. L’opera della giustizia sarà la pace, l’effetto della giustizia, la tranquillità e la sicurezza per sempre.”
Infine, anche Gesù nel Vangelo parla di giustizia, rivolgendosi agli ebrei del tempo (e a noi): «e la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli» (Matteo 5,20).
Per i farisei e gli scribi, la giustizia infatti coincideva con il rispetto scrupoloso della Legge, come detto sopra, mentre per i seguaci di Cristo, la “superiore giustizia” consiste nell’aderire al piano di Dio per l’umanità, all’interno del quale ogni persona ha un compito speciale e insostituibile.