Il capitolo 14 di Esodo narra l’attraversamento del Mar Rosso, evento unico nella Bibbia.
Il testo racchiude due concezioni diverse su come il Mar Rosso permise l’attraversamento a piedi degli Ebrei:
- il mare si prosciugò poiché spirò un forte vento
- il mare si divise in due
YHWH parla
Queste due presentazioni sono state sapientemente intrecciate da chi scrisse questo fondamentale capitolo della Bibbia. Vale allora la pena, di vedere ciò che conta al fine di capirne il messaggio.
I tre discorsi divini dividono il brano in tre parti:
- viene rivelato il piano di YHWH (14,1-4a)
- di nuovo il piano di YHWH + l’intervento sul mare (14,15-18)
- solo l’intervento sul mare (14,26)
Al v. 13 corrispondono i vv. 30-31 dove viene confermato ciò che Mosè aveva detto; mentre la predizione di Mosè del 14 corrisponde al v. 25
Queste semplici osservazioni permettono di riconoscere tre parti del racconto:
- vv. 1-14
- vv. 15-25
- vv. 26-31
Ogni parte è legata ad un luogo e ad un tempo particolari.
Il tempo dell’azione
Nel primo, dev’essere sera perché gli Israeliti preparano l’accampamento presso il mare; il secondo si svolge di notte (vv. 20-21) fino alla veglia del mattino; il terzo si svolge sull’altra sponda del mare ed inizia sul far del mattino.
La redazione finale del racconto della Bibbia mostra bene i due piani dell’azione: 1. Dio comanda da dietro le quinte; 2. Israele ignora il piano divino. Mosè solo partecipa della conoscenza divina.
Ogni scena culmina con una confessione di fede:
- Mosè afferma, quando tutto sembra perduto, la sua fiducia in YHWH (vv. 13-14) – la notte in cui il Faraone sembra trionfare.
- Poi sono gli stessi egiziani a riconoscere la presenza di Dio (v. 25) – la veglia del mattino
- Poi anche gli Israeliti vedono e temono YHWH e il suo servo Mosè (v. 31) – l’aurora
La scansione del tempo della nostra vita
Il brano scandisce il tempo indicando uno schema esistenziale ben preciso.
La notte quando sembra tutto perduto e si è ad un bivio da cui si esce solo scegliendo una strada;
la veglia del mattino quando l’avversario è costretto ad arrendersi, quando la scelta fatta obbliga a chi la contrastava di cedere le armi e riconoscere la vittoria;
l’aurora di un nuovo giorno, di una nuova vita, della fiducia e della gioia per aver seguito la strada giusta che approda ai lidi della libertà.
Ora però questa libertà verra messa alla prova, perché quando si è liberi si può scegliere veramente cosa fare e a chi continuare ad affidarsi, senza la pressione di qualcuno che ci insegue!