Come va interpretata la Bibbia?

6 Maggio 2024

Da secoli essa è al centro di dibattiti non solo riguardo ai suoi contenuti e alle sue dottrine, ma anche intorno al modo in cui interpretarla.

Il modo in cui la leggono gli Ebrei

Gran parte degli Ebrei interpretano le Sacre Scritture – che corrisponde grosso modo al nostro Antico Testamento e che chiamano Tanak – alla lettera, ingegnandosi così ad appianare ogni difficoltà e contraddizione attraverso commenti che spesso risultano più difficili dei brani che vorrebbero spiegare, i cosiddetti midrashim.

Ancor oggi l’interpretazione letterale della Bibbia è assai in voga ed è rappresentata da due tendenze.

Le due tendenze interpretative della Bibbia

La prima, quella dei cattolici più conservatori, i quali prendono qualsiasi cosa di cui parla il testo sacro, in specie i contenuti del Nuovo Testamento, come una realtà oggettiva: angeli, demòni, inferno, paradiso, etc.

Per “oggettiva” intendo qui il modo in cui gli autori della Bibbia descrivono queste realtà.

Ma c’è anche chi la interpreta alla lettera per dimostrarne l’illogicità e la sua assoluta inaffidabilità, cercando per lo più di avvallare idee personali più o meno stravaganti: UFO, letture di genere, etc.

L’allegoria e la tipologia

Fin dai primi secoli, molti autori hanno escogitato diversi modi per ovviare alla interpretazione letterale della Bibbia: l’allegoria e la tipologia sono i più importanti. In tal modo la Bibbia parlerebbe di realtà in riferimento alla Chiesa, oppure alla vita spirituale dell’individuo, oppure ancora annuncerebbe cose future.

Senza negare il fondamento di questo tipo di letture, tuttavia esse – giustamente – danno sempre l’impressione all’uomo di oggi di accomodamenti artificiosi.

Al di fuori di alcuni casi eccezionali – vedi per esempio S. Agostino – è difficile oggi accettare questo tipo di interpretazione, sia pur affascinante. Qual è allora il modo corretto di interpretare la Bibbia?

Occorre valorizzare ogni cosa

A mio giudizio bisogna saper valorizzare tutto ciò che la storia dell’interpretazione della Bibbia offre a livello di comprensione della Bibbia.

Non mi riferisco solo agli interpreti veri e propri, fin dall’antichità, come per esempio i padri e i dottori della Chiesa.

La Bibbia però deve parlare alla vita

Ogni riflessione può aiutare a capire più in profondità la Bibbia, allargando il cerchio degli autori ben al di fuori della Religione Cattolica e ben oltre i limiti dell’esegesi. Ma ciò non basta.

Non basta infatti collezionare riflessioni e interpretazioni, bisogna saper giungere a quel livello della Bibbia essa acquista il respiro universale valido per ogni uomo di ogni tempo. 

La Bibbia, infatti, come qualsiasi altro libro dell’antichità non parla solo di storia. Almeno questo non è il suo scopo principale.

Essa vuole parlare al cuore di ogni uomo, anche oltre le barriere e gli schieramenti religiosi in cui è stata spesso strumentalizzata e rinchiusa. Questo è uno dei temi centrali del mio libro Il potere segreto della Bibbia.

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

il nome

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Se vuoi verificare il significato originale della Bibbia, per capire meglio cosa accade nel mondo e uscire dall’ansia della precarietà, di una vita senza radici, il video corso di ebraico antico è ciò che fa per te!

CORSO BIBLICO

Pensi che la Bibbia sia un libro che parli solo del passato? Credi che la Bibbia non abbia nulla a che fare con la tua vita, oggi? Scopri il corso che ti farà cambiare idea e crollare tanti luoghi comuni

Articoli correlati

La potenza della parola: il verbo אָמַר (‘amar) nella Bibbia Ebraica

La potenza della parola: il verbo אָמַר (‘amar) nella Bibbia Ebraica

Genesi 1,3 «Dio disse: «Sia la luce!» E la luce fu». וַיֹּאמֶר אֱלֹהִים יְהִי אוֹר וַיְהִי אוֹר Vayomer Elohim yehi or vayhi or In questo versetto, il verbo אָמַר (amar) è usato per descrivere l'atto creativo di Dio. Dio "disse" e, con la sua parola, creò la luce....

Perché la preghiera spesso un funziona?

Perché la preghiera spesso un funziona?

«In verità io vi dico: se uno dice a questo monte: «Sii sollevato e sii gettato nel mare», e se non dubita suo cuore, ma crede che quanto dice avverrà, gli sarà fatto» Marco 11,23 ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι ὃς ἂν εἴπῃ τῷ ὄρει τούτῳ Ἄρθητι καὶ βλήθητι εἰς τὴν θάλασσαν καὶ μὴ...

Di quanti libri è composta la Bibbia ebraica?

Di quanti libri è composta la Bibbia ebraica?

La Bibbia ebraica, o Tanakh, è una raccolta di testi sacri che formano la base del giudaismo. La parola "Tanakh" è un acronimo formato dalle iniziali delle tre parti principali che la compongono: Torah, Nevi'im e Ketuvim. Torah (תּוֹרָה) «Ascolta, Israele: il Signore...

SCOPRI I TESORI DELLA BIBBIA EBRAICA

CON I MIEI CORSI

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Un corso unico, che ti consente di imparare l’ebraico in maniera basilare fin dal primo livello. Dalla Genesi, ai profeti, ti do le chiavi del tuo mondo interiore…

CORSO BIBLICO

Una vera e propria scuola di interpretazione biblica. Ogni testo viene studiato a più livelli, attualizzandolo e portandolo direttamente alla tua esperienza di vita.

biblepedia

La Bibbia come non te l’hanno mai spiegata

Chi è l’angelo (מַלְאָךְ – mal’ak) nella Bibbia ebraica?

Il termine מַלְאָךְ appare in numerosi passaggi della Bibbia ebraica. La parola ebraica מַלְאָךְ (mal’akh) deriva dalla radice verbale לָאַךְ (la’akh), che significa "inviare". Pertanto, מַלְאָךְ può essere tradotto come "messaggero" o "colui che è inviato". Nella...

COME POSSO AIUTARTI?

Privacy Policy

2 + 2 =

error: Il contenuto è protetto