Alla scoperta del nome originale di Dio in Ebraico. Ecco il testo più famoso della Bibbia a proposito di nomi di Dio:
וַיֹּ֤אמֶר אֱלֹהִים֙ אֶל־מֹשֶׁ֔ה אֶֽהְיֶ֖ה אֲשֶׁ֣ר אֶֽהְיֶ֑ה
wayyòmer ‘elohìm ‘el-Moshèh ‘ehyèh ‘ashèr ‘ehyèh
Disse ELOHIM a Mosè: “sarò quel che sarò”
Es 3,14
Traduzioni diverse
Qual è il nome del Dio d’Israele? Come si traduce l’espressione ‘ehyèh ‘ashèr ‘ehyèh? In diversi modi. Il primo: io sarò colui che sarò; il secondo: io ero colui che ero.
Grammaticalmente parlando, non vi sono altre possibilità. Se, invece, includiamo anche il significato della traduzione nella LXX (ossia la traduzione greca del testo ebraico di cui sopra), allora si aggiunge una terza possibilità:
καὶ εἶπεν ὁ θεὸς πρὸς Μωυσῆν ᾿Εγώ εἰμι ὁ ὤν·
kai eipen o Theòs pros Mouses Ego eimi o on
E Dio disse: Io sono colui che è (l’essente)
Es 3,14
Ora sorge una domanda: ma il famoso tetragramma divino (YHWH) è in relazione con ‘ehyèh ‘ashèr ‘ehyèh? In altre parole, YHWH discende da quell’espressione? No. Il nome di Dio, con ogni probabilità, era da leggersi Yahweh.
Ma da dove viene YHWH e cosa significa?
Questo lo testimoniano antichi padri della Chiesa, come Teodoreto e Clemente di Alessandria (III sec. d.C.). Esso si ritrova in antiche iscrizioni (VIII sec. a.C.), come quelle trovate a Khirbet el-Qom e Kuntilet Ajrud. A Khirbet el-Qom, tra l’altro, il nome YHWH si trova affiancato anche ad una divinità femminile.
La radice di YHWH può essere il verbo “essere”, “divenire” ma anche il verbo “soffiare, muovere vento”. In tal senso, era associato con la tempesta, che nell’immaginario degli antichi Israeliti era ciò che la divinità (o le divinità) dovevano domare per far emergere il cosmo.
In Es 3,16 troviamo, perciò, una interpretazione del nome di Dio, in un testo che non è così antico come si penserebbe. Ed anche se gli Ebrei, oggi, lo pronunciano Adonai oppure anche Hashem – il nome – esso tuttavia va correttamente pronunciato come Yahweh.
Questo è il nome del Dio d’Israele ed anche dei cristiani. Questo era il Dio di Gesù di Nazareth, prima che i primi cristiani iniziassero a “grecizzarne” il significato.