E Dio separò la luce dalle tenebre”
Gen 1,4
Dio – elohìm – separa la luce dalle tenebre, perché prima aveva visto e constatato che la luce era cosa buona, ossia corrispondente al suo volere, mentre le tenebre – in Ebraico חֹשֶךְ chòsheq – evidentemente non lo erano.
Cosa indica allora la simbologia delle tenebre?
Le tenebre esistevano prima della creazione?
Nel mio libro La bibbia riscritta e commentata, mi sono soffermato a lungo sul significato del termine ebraico chòsheq.
Rimandando alla lettura del libro, proseguendo nel ragionamento, le tenebre perciò non corrispondono al volere di Dio, perché evidentemente non sono volute da lui. Eppure esse esistevano prima della creazione della luce e, probabilmente, prima della stessa creazione della terra!
Così, infatti, sarebbe se leggessimo Genesi 1,2 come la continuazione immediata del versetto 1. Dopo aver creato tutte le cose – ossia il cielo e la terra – la terra era informe e deserta e le tenebre sovrastavano su di essa.
La teoria del “gap”
E se invece il secondo versetto non rappresentasse la continuazione del primo? È la cosiddetta teoria del gap ossia di coloro che sostengono che tra il v. 1 e il v.2 manchi qualcosa.
E se tra il primo e il secondo versetto fosse accaduto qualcosa che l’autore del racconto non ha voluto dirci? Forse, quando Dio creò il cielo e la terra, le tenebre non esistevano neppure; esse potrebbero essere venute dopo, in seguito ad una mitica ribellione avvenuta in cielo (cfr. Ezechiele cap. 28).
Si tratta solo di un suggerimento, che però approfondisco e verifico accuratamente nel mio libro La Bibbia riscritta e commentata.
Cosa sono le tenebre?
Comunque sia, le tenebre nella Bibbia rappresentano il male (per es. Proverbi 2,13) e non vanno confuse con la notte (cfr. poco più avanti Genesi 1,5) che, come ben sappiamo, subentrano quando il sole tramonta e, perciò, “sono” una semplice assenza di luce.
Le tenebre invece sono una presenza sinistra e reale, evidenziata soprattutto nel nuovo testamento, quando si parla perfino di impero delle tenebre (cfr. Luca cap. 22, vers. 53).
Dio, però, fin dalle prime pagine della Bibbia, detiene il pieno controllo su di esse, perché le ha separate dalla luce, riservando ad esse uno “spazio”, proprio come il mare, altro simbolo biblico delle tenebre (cfr. Giobbe cap. 38, vers. 8-11).
Le tenebre e le scelte dell’uomo
Se vogliamo, infine, la luce e le tenebre, sono due mondi, due dimensioni, quella di Dio e quella del male, diverse tra loro e tra loro inconciliabili … tra questi due mondi c’è quello dell’uomo, che può – con le sue opere – far parte del primo o del secondo, a noi la scelta!
Perché se le tenebre sono una categoria cosmica, esse sono diventate Male, dal momento che gli uomini hanno iniziato a scegliere il male, più che il bene, qualcosa su cui riflettere!