Giorno e notte hanno nomi particolari in Ebraico, soprattutto la notte …
Per la Bibbia, il “giorno” (יוֹם – yom) e la “notte (לַ֫יְלָה – laylah) sono le rappresentazioni di realtà ben più spirituali e ontologiche: la luce e le tenebre.
Tanto è vero che, la “demonessa” della notte (לִילִית – lilit) trae il suo nome dalla notte stessa (osservare la somiglianza grafica tra לַ֫יְלָה e לִילִית (cfr. Isaia 34,14).
“Nomina sunt omina” e questo è particolarmente vero per la Bibbia, dove ogni nome – che descrive una realtà visibile – rappresenta l’essenza di una persona o realtà che da descrivere nel profondo.