Abbiamo visto cos’è il corpo e tentato di balbettare qualcosa sull’anima. Parliamo ora del rapporto tra anima e corpo.
Corpo e anima: unità psicofisica
Per i gli Ebrei e ancor più per i Cristiani, corpo e anima sono realtà inscindibilmente unite. Non esiste corpo senza anima, né anima senza corpo. Il corpo non è più importante dell’anima, né l’anima è più importante del corpo, perché l’uno ha bisogno dell’altra.
La meccanica quantistica e l’anima?
Qual è la differenza tra corpo e anima? L’incredibile sviluppo delle ricerche sulla meccanica quantistica e sulla relatività, sembrano suggerire qualcosa.
Gli scienziati, ovviamente, dicono che tra scienza e religione non esiste alcun rapporto, perché la scienza si basa su ipotesi che sono valide solo se verificate in laboratorio.
Perciò, l’anima che è indubbiamente qualcosa di sfuggente e imponderabile, è lontanissima dalle preoccupazioni sperimentali degli scienziati. Questi, tra l’altro, non pensano affatto che le loro ricerche possano avere delle ricadute in tal senso.
Credenze antiche e nuove
In parte è vero. Il progresso scientifico viaggia parallelamente alle credenze e alla religione. Tuttavia, il fatto che proprio alcune di queste credenze religiose siano messe in discussione dalla scienza è senz’altro significativo.
Che il cielo fosse sopra una terra concepita come piatta, attorno alla quale girava l’intero universo è una visione cosmica totalmente smentita dalla scienza, ormai da secoli.
Accanto allo smantellamento di vecchi modi di pensare il cosmo, sorgono nuovi orizzonti che, secondo me, sono strettamente legati non solo alla filosofia, ma anche ad alcune immagini classiche del rapporto corpo-anima.
Mondo atomico e subatomico
Per esempio, la meccanica quantistica dice che esiste una grande differenza tra il macrocosmo e il microcosmo.
Il modo di concepire i corpi e gli oggetti così come i nostri occhi li vedono, non è altrettanto valido con il mondo degli atomi e delle particelle atomiche.
A quest’ultimo livello, per esempio, una particella può essere qui e là allo stesso tempo ed è solo quando la misuriamo che è inequivocabilmente qui o là. Ciò dipende dall’osservatore, in questo caso dal microscopio.
Nel mondo subatomico, che noi non vediamo, tutto è diverso, plasmabile, compenetrabile e incredibilmente fluido. Così non possiamo dire della nostra realtà, che ci appare solida e incontrovertibile.
Anche noi siamo fatti di atomi
Ma se noi siamo fatti degli stessi atomi di cui ogni realtà esistente è fatta, allora che in noi c’è un livello dove tutto è fluido, tutto è possibile e tutto è relativo a qualcos’altro.
Il passaggio da un livello all’altro, ossia da quello atomico e sub atomico a quello del corpo così come lo vediamo, dev’essere sottile. I confini dell’uno e dell’altro, ammesso che esistano, sono sfilacciati, nebulosi.
Certamente, l’anima – così come comunemente la concepiamo – non può essere identificata con il mondo atomico e sub atomico, né il rapporto tra questo mondo e quello macroscopico è il modello del rapporto corpo-anima.
Le suggestioni della quantistica e la religione
Tuttavia, il mondo della meccanica quantistica è affascinante e ricco di stimoli per capire meglio qualcosa che appartiene alla filosofia e alla religione in generale.
L’anima è il mondo della indeterminazione, delle possibilità, dell’indefinito che diventa determinato, possibile de definito solo attraverso il corpo. Tutto questo potrebbe un giorno essere dimostrato definitivamente dalla scienza?
Chi lo sa? Resta comunque il fatto che il corpo esprime molto di ciò che esso non è o, almeno, di ciò che esso è a un livello più profondo, ma complementare.