Oggi vorrei parlare dell’enigmnatico Salmo 82, che da sempre suscita dibattito tra gli studiosi, in relazione alla traduzione dei termini che indicano “dio” e che – per molti – obbligano a scegliere una possibilità piuttosto che un’altra.
Qui, vorrei offrire anzitutto una traduzione “letterale”, seguendo i versetti del testo ebraico.
1מִזְמֹ֗ור לְאָ֫סָ֥ף אֱֽלֹהִ֗ים נִצָּ֥ב בַּעֲדַת־אֵ֑ל בְּקֶ֖רֶב אֱלֹהִ֣ים יִשְׁפֹּֽט׃
Canto di Asaf: ELOHIM presiede nell’assemblea di EL, in mezzo agli ELOHIM egli giudicherà/giudicava
2עַד־מָתַ֥י תִּשְׁפְּטוּ־עָ֑וֶל וּפְנֵ֥י רְ֝שָׁעִ֗ים תִּשְׂאוּ־סֶֽלָה׃
fino a quando giudicherete iniquamente e i figli dei malvagi porterete?
3שִׁפְטוּ־דַ֥ל וְיָתֹ֑ום עָנִ֖י וָרָ֣שׁ הַצְדִּֽיקוּ׃
giudicate il povero e l’orfano, al misero e all’indigente fate giustizia
4פַּלְּטוּ־דַ֥ל וְאֶבְיֹ֑ון מִיַּ֖ד רְשָׁעִ֣ים הַצִּֽילוּ׃
salvate il povero e l’oppresso dalla mano dei malvagi liberate.
5לֹ֤א יָֽדְע֨וּ׀ וְלֹ֥א יָבִ֗ינוּ בַּחֲשֵׁכָ֥ה יִתְהַלָּ֑כוּ יִ֝מֹּ֗וטוּ כָּל־מֹ֥וסְדֵי אָֽרֶץ׃
Non seppero e non compresero, nelle tenebre camminavano, si scossero tutte le fondamenta della terra
6אֲֽנִי־אָ֭מַרְתִּי אֱלֹהִ֣ים אַתֶּ֑ם וּבְנֵ֖י עֶלְיֹ֣ון כֻּלְּכֶֽם׃
Ho detto/pensato: «Voi siete ELOHIM e figli di ELION tutti voi»
7אָ֭כֵן כְּאָדָ֣ם תְּמוּת֑וּן וּכְאַחַ֖ד הַשָּׂרִ֣ים תִּפֹּֽלוּ׃
Veramente come un uomo morirete e come uno dei principi cadrete
8קוּמָ֣ה אֱ֭לֹהִים שָׁפְטָ֣ה הָאָ֑רֶץ כִּֽי־אַתָּ֥ה תִ֝נְחַ֗ל בְּכָל־הַגֹּויִֽם׃
Sorgi ELOHIM, giudica la terra, poiché tu hai ereditato tutte le nazioni
Tanti nomi di Dio
A. In questo salmo, ELOHIM (אֱֽלֹהִ֗ים) vuol dire due cose ben distinte tra loro:
- UN ESSERE SINGOLO (v.1 – “ELOHIM presiede”, v.8 – “SORGI ELOHIM“)
- UNA PLURALITÀ (v. 1- “in mezzo agli ELOHIM“, v.6 “voi siete ELOHIM“)
B. Poi c’è EL che definisce l’assemblea v.1
C. Infine, ELION padre degli ELOHIM v.6
Tante questioni
Molte sono le questioni che si sollevano alla lettura del testo tradotto alla lettera:
- Chi è ELOHIM (singolare) che presiede l’assemblea di EL in mezzo agli ELOHIM (plurale)? (v. 1)
- Chi sono gli ELOHIM, figli di ELION? (v. 6)
- Chi è ELOHIM di cui si invoca il giudizio? (v. 8)
Alla prima e alla terza domanda, possiamo rispondere dicendo che ELOHIM è un essere singolo che presiede “l’assemblea divina” – assemblea di EL può infatti essere tradotto così – il cui intervento viene invocato sulla terra (cfr. Giobbe 1,6-13).
La seconda domanda è un vero enigma. Ai vv. 2-5 si parla di un’attività giudiziale svolta palesemente sulla terra (v.5 “le fondamenta della terra“). Procediamo con ordine. Sembra che ELOHIM (singolare) giudicasse/giudicherà in mezzo agli ELOHIM (plurale)/assemblea divina (parallelismo “nell’assemblea di EL / in mezzo agli ELOHIM“).
Insomma, un’attività giudiziale nella sfera celeste, cui si rivolge il salmista (v. 8) di fronte alla imperfetta e tenebrosa giustizia umana.
Chi dunque parla al v. 3? ELOHIM (al singolare?) Non credo, perché il v. 1 è una specie di titolo e si dice semplicemente che ELOHIM giudica in mezzo agli ELOHIM (plurale). Quindi, è il salmista che riteneva i suoi contemporanei incaricati di giudicare COME delle divinità, perché forse sperava in essi …
Poi però, a speranza disillusa, si rivolse direttamente a ELOHIM (v. 8) della sfera celeste, perché fosse lui a giudicare la terra, ad occuparsene in prima persona perché LUI ha ereditato tutte le nazioni.