Caino fugge via, lontano da se stesso

14 Aprile 2021

Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden … 

(Genesi 4,16)

Non può non spiccare il parallelismo tra la situazione di Caino (in Ebr. קַ֔יִן qayin dal verbo קָנָה “acquistare” cfr. Gen 4,1) e quella di suo padre Adamo. Entrambi, dopo aver disobbedito a Dio, si ritrovano ad oriente di Eden.

Allontanarsi da Dio

Tra l’altro, la frase appare qui un po’ strana, perché Adamo ed Eva erano già ad oriente del giardino di Eden (Gen 3,14)Entrambi, vivono al di fuori del luogo in cui l’uomo fu messo originariamente da Dio, un luogo paradisiaco perché significava la comunione con Dio, con gli altri uomini e con Madre terra.

In questo versetto la coincidenza di significati lontano dall’eden/lontano dal Signore è chiara ed evidente: Caino si allontana dal Signore ossia vive ad oriente di Eden. C’è però una progressione, una differenza che indica un allontanamento sempre più deciso.

Adamo, infatti, fu cacciato dal giardino di Eden, ossia dal cuore, dalla regione più intima della comunione con Dio, mentre Caino si allontanò semplicemente da Eden, ossia dalla regione in cui sorgeva il paradiso. 

In tal modo, l’uomo è ormai totalmente al di fuori dell’orbita di comunione con Dio, a causa delle proprie scelte. Anche questo elemento è ben in evidenza nel versetto, Infatti, se Adamo fu cacciato dal giardino di Edem (Gen 3,14), Caino invece si allontanò. 

Dio non lo cacciò, perché Caino si trovava ormai fuori dalla comunione più intima con lui. Egli però a causa delle proprie azioni, si allontanò ancor più, in piena libertà e consapevolezza. Caino è l’immagine di ogni uomo che compie l’orribile atto di aver ucciso un uomo, suo fratello, l’unico atto che viene chiamato “peccato” (Genesi 4,7).

Dio non può non proteggere Caino

Dio continua a proteggerlo, ma egli è costantemente in agitazione e si sente lontano da Dio. Una contraddizione apparente che genera rabbia e frustrazione. 

Egli abiterà il misterioso paese di Nod (in Ebr. נֹ֖וד) impossibile da localizzare sulla cartina geografica. Ma anche in questo caso, come del resto ovunque in questi primi capitoli della Genesi, la precisione non è l’intento principale dell’autore.

Egli vuole semplicemente comunicare un messaggio che asce dall’affinità delle consonanti di NodNad. Il primo nome è, appunto, la località non rintracciabile, il secondo è un aggettivo (in Ebr. נָד֙ nad cfr. Genesi 4,14) che significa fuggitivo, errante, senza pace

Chi uccide non viene a sua volta “fulminato” da Dio, che anzi continua a sostenerlo come qualsiasi altro essere umano. Chi uccide vive nel paese che si chiama “senza pace, senza dimora” in uno stato di continua agitazione, soprattutto se – come Caino – si riconosce l’unica e vera colpa che un essere umano può commettere: uccidere un altro uomo.

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

il nome

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Se vuoi verificare il significato originale della Bibbia, per capire meglio cosa accade nel mondo e uscire dall’ansia della precarietà, di una vita senza radici, il video corso di ebraico antico è ciò che fa per te!

CORSO BIBLICO

Pensi che la Bibbia sia un libro che parli solo del passato? Credi che la Bibbia non abbia nulla a che fare con la tua vita, oggi? Scopri il corso che ti farà cambiare idea e crollare tanti luoghi comuni

Articoli correlati

La potenza della parola: il verbo אָמַר (‘amar) nella Bibbia Ebraica

La potenza della parola: il verbo אָמַר (‘amar) nella Bibbia Ebraica

Genesi 1,3 «Dio disse: «Sia la luce!» E la luce fu». וַיֹּאמֶר אֱלֹהִים יְהִי אוֹר וַיְהִי אוֹר Vayomer Elohim yehi or vayhi or In questo versetto, il verbo אָמַר (amar) è usato per descrivere l'atto creativo di Dio. Dio "disse" e, con la sua parola, creò la luce....

Perché la preghiera spesso un funziona?

Perché la preghiera spesso un funziona?

«In verità io vi dico: se uno dice a questo monte: «Sii sollevato e sii gettato nel mare», e se non dubita suo cuore, ma crede che quanto dice avverrà, gli sarà fatto» Marco 11,23 ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι ὃς ἂν εἴπῃ τῷ ὄρει τούτῳ Ἄρθητι καὶ βλήθητι εἰς τὴν θάλασσαν καὶ μὴ...

Di quanti libri è composta la Bibbia ebraica?

Di quanti libri è composta la Bibbia ebraica?

La Bibbia ebraica, o Tanakh, è una raccolta di testi sacri che formano la base del giudaismo. La parola "Tanakh" è un acronimo formato dalle iniziali delle tre parti principali che la compongono: Torah, Nevi'im e Ketuvim. Torah (תּוֹרָה) «Ascolta, Israele: il Signore...

SCOPRI I TESORI DELLA BIBBIA EBRAICA

CON I MIEI CORSI

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Un corso unico, che ti consente di imparare l’ebraico in maniera basilare fin dal primo livello. Dalla Genesi, ai profeti, ti do le chiavi del tuo mondo interiore…

CORSO BIBLICO

Una vera e propria scuola di interpretazione biblica. Ogni testo viene studiato a più livelli, attualizzandolo e portandolo direttamente alla tua esperienza di vita.

biblepedia

La Bibbia come non te l’hanno mai spiegata

Chi è l’angelo (מַלְאָךְ – mal’ak) nella Bibbia ebraica?

Il termine מַלְאָךְ appare in numerosi passaggi della Bibbia ebraica. La parola ebraica מַלְאָךְ (mal’akh) deriva dalla radice verbale לָאַךְ (la’akh), che significa "inviare". Pertanto, מַלְאָךְ può essere tradotto come "messaggero" o "colui che è inviato". Nella...

COME POSSO AIUTARTI?

Privacy Policy

11 + 11 =

error: Il contenuto è protetto