Piccola guida per studiare e capire la Bibbia

9 Ottobre 2023

L’esegesi biblica può sembrare un termine complicato, ma in realtà si tratta di un modo per studiare e comprendere meglio la Bibbia.

È una tecnica che ci aiuta a scavare più a fondo nei testi biblici, a scoprire significati nascosti e a capire meglio il contesto storico e culturale in cui sono stati scritti. In parole semplici, l’esegesi biblica è come un’operazione di “scavo” delle Scritture per trovare il tesoro di saggezza e spiritualità che contengono.

In poche parole, essa risale al testo originale, ossia la parte più antica, la base degli aggiornamenti successivi che hanno prodotto il testo così come lo leggiamo oggi.

Consigli pratici per chi non è esegeta

Il primo passo per chi non è esegeta professionista della Bibbia e non conosce né l’Ebraico antico, né il Greco, è scegliere una traduzione della Bibbia.

La Bibbia è stata tradotta in molte lingue e in molte versioni diverse. Alcune sono più formali e letterali, mentre altre sono più moderne e di più facile comprensione. È importante trovare una traduzione che ti aiuti a comprendere meglio il testo, quindi scegli quella che ti risuona di più.

Consiglio una versione letterale della Bibbia ebraica, che per l’Antico testamento può essere quella del Rav Disegni che ha tradotto in modo letterale tutto l’Antico Testamento. Per quanto riguarda il Nuovo Testamento, si può consultare questa risorsa online gratuita.

Primo passo: il contesto storico

Una volta scelta la traduzione, è fondamentale capire il contesto storico in cui sono stati scritti i testi biblici. La Bibbia è stata scritta migliaia di anni fa in diverse parti del mondo, quindi è utile sapere cosa stava accadendo in quei tempi.

Puoi fare ricerche su eventi storici, culture e usanze dell’epoca per ottenere una migliore comprensione degli usi e costumi dei tempi dell’Antico Testamento, sia di quelli del Nuovo Testamento. Utilissimo anche capire le concezioni religiose e la cultura di quei tempi.

Secondo passo: analisi del testo

Ora che hai una traduzione e una comprensione del contesto storico, puoi iniziare ad analizzare il testo. Cerca le parole chiave e le frasi significative. Chiediti cosa potrebbero significare e come si collegano al messaggio complessivo del brano e se sono presenti in altre parti della Bibbia.

Così facendo, avrai una visione d’insieme dei concetti più importanti che attraversano non solo il brano in questione, ma anche la Bibbia intera.

Terzo passo: riflessione personale

Le parole chiave che hai studiato, sono spesso anche cariche di senso per la tua vita. Per scoprire il senso – oltre che il significato, dovresti capire se quella parola o espressione o frase ha anche un aspetto simbolico, ossia racchiude immagini capaci di evocare emozioni profonde, in grado di muovere e smuovere la vita.

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

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