La parola “manna” deriva dal nome ebraico “מָן” (man), che appare nella Bibbia ebraica. Il termine “manna” è stato adottato in molte lingue europee, ma la sua etimologia esatta è stata oggetto di dibattito tra gli studiosi.
Il significato della parola “manna”
La radice ebraica “מָן” (man) è stata interpretata in vari modi. Alcuni studiosi suggeriscono che potrebbe derivare dalla radice ebraica “מִן” (min), che significa “dalla parte di,” indicando che la manna è venuta “dalla parte di Dio.”
Altri ritengono che possa derivare dalla radice מָה (mah), che significa “cosa” o “che cosa,” suggerendo che la manna fosse vista come una cosa misteriosa e divina. L’espressione esatta che ricorre nella Bibbia ebraica è מָ֣ן ה֔וּא (man hu’) e ricorre in Es 16,15, che tradotta alla lettera significa “cosa (è) quello?”:
li Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Man hu: che cos’è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».
Indipendentemente dall’etimologia precisa, il nome “manna” – la cui pronuncia deriva dal Greco μάννα – suggerisce l’origine non terrestre di questo cibo e la sua connessione con la provvidenza divina.
La manna nella Bibbia
La manna appare per la prima volta nella Bibbia nel libro dell’Esodo, quando gli Israeliti fuggono dall’Egitto sotto la guida di Mosè.
Nel deserto, gli Israeliti iniziarono a soffrire la fame, ma Dio rispose alle loro suppliche fornendo loro la manna ogni mattina.
Secondo la narrazione biblica, la manna era un cibo dolce, simile al pane o al miele, che appariva come rugiada sul terreno durante la notte. Gli Israeliti dovevano raccoglierla ogni mattina e consumarla, poiché il cibo spariva al tramonto.
La simbologia della manna
La manna ha una profonda simbologia nella tradizione ebraica e cristiana. Essa rappresenta la provvidenza divina, la fedeltà di Dio e la sua assistenza all’uomo anche nelle circostanze più difficili.
Nella tradizione cristiana, la manna è spesso interpretata come simbolo dell’Eucaristia, il sacramento della Comunione. Questo collegamento sottolinea la continuità tra l’Antico e il Nuovo Testamento e l’importanza della fede in Cristo come nutrimento spirituale.
L’immagine della manna nella pittura
Ci sono diversi quadri famosi che ritraggono la scena della manna nel deserto o che fanno riferimento a questa storia biblica. Ecco alcuni esempi:
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- “La Caduta della Manna” di Jacopo Tintoretto:
- Artista: Jacopo Tintoretto
- Data: XVI secolo
- Stile: Rinascimento italiano
- Descrizione: Questo dipinto raffigura la scena della manna nel deserto con uno sfondo scuro e drammatico. La manna è rappresentata come piccoli pani bianchi che cadono dal cielo. Il popolo israelita si affretta a raccoglierli, alcuni si chinano per prenderli mentre altri sollevano le mani verso il cielo in un gesto di gratitudine e meraviglia. La luce divina illumina la scena dallo sfondo.
- “La Caduta della Manna” di Nicolas Poussin:
- Artista: Nicolas Poussin
- Data: XVII secolo
- Stile: Barocco francese
- Descrizione: Questo dipinto di Poussin mostra la manna che scende dal cielo su un gruppo di israeliti in un paesaggio desertico. La composizione è equilibrata e regolare, con figure umane chiaramente delineate. La manna è raffigurata come piccoli panini rotondi, mentre il popolo israelita sembra meravigliato e grato.
- “Il Pane Eucaristico” di Salvador Dalí:
- Artista: Salvador Dalí
- Data: XX secolo
- Stile: Surrealismo
- Descrizione: Questo dipinto di Dalí è un’opera surreale che combina il tema della manna con l’iconografia eucaristica. La manna è rappresentata come una cascata di pani dalla bocca di Gesù Cristo, che è sospeso sopra una tavola dell’Ultima Cena. Questo dipinto enfatizza la connessione tra l’Antico e il Nuovo Testamento e suggerisce che la manna prefiguri l’Eucaristia cristiana.
- “La Caduta della Manna” di Benedetto Gennari il Giovane:
- Artista: Benedetto Gennari il Giovane
- Data: XVII secolo
- Stile: Barocco italiano
- Descrizione: Questo dipinto barocco italiano mostra la manna cadere dal cielo su un gruppo di persone in un paesaggio desertico. Gli angeli sono presenti nella scena, e la luce divina illumina la manna e le figure umane, creando un’atmosfera mistica e sacra.
- “La Caduta della Manna” di Abraham Bloemaert:
- Artista: Abraham Bloemaert
- Data: XVII secolo
- Stile: Barocco olandese
- Descrizione: Questo dipinto olandese del XVII secolo raffigura la manna cadere dal cielo in un paesaggio aperto. Il popolo israelita si china per raccogliere il cibo divino, e la scena è caratterizzata da un senso di movimento e partecipazione attiva. La luce naturale illumina la scena.
- “La Caduta della Manna” di Luca Giordano:
- Artista: Luca Giordano
- Data: XVII secolo
- Stile: Barocco italiano
- Descrizione: Questo dipinto del XVII secolo mostra la manna che scende dal cielo mentre il popolo israelita la raccoglie con gesti di sorpresa e gratitudine. L’opera è caratterizzata da una composizione dinamica e da colori vivaci tipici dello stile barocco italiano.
- “La Caduta della Manna” di Alessandro Magnasco:
- Artista: Alessandro Magnasco
- Data: XVIII secolo
- Stile: Barocco italiano
- Descrizione: Questo dipinto presenta una scena pittoresca della manna che cade dal cielo. La manna è raffigurata come piccoli pezzi di pane bianco che si stagliano contro uno sfondo scuro. Le figure umane sono stilizzate e quasi eteree, dando all’opera un tocco di mistero.
- “La Caduta della Manna” di Jacopo Tintoretto: