Parallelamente all’ascesa della civiltà mesopotamica, la cultura egizia raggiunse vette eccelse nel terzo millennio. Intorno al 3000 a.C., Narmer, re dell’Alto Egitto, conquistò il Basso Egitto, unificando così le due parti del paese.
Con la caduta dell’Antico Regno intorno al 2200 a.C., l’Egitto fu devastato dall’anarchia politica e dalla guerra civile che durarono per più di due secoli. Solo con la salita al potere di Ahmenehmet I della dodicesima dinastia (intorno al 1990 a.C.), il Regno Medio godette di una considerevole prosperità. Fu questo il periodo dei Patriarchi in Palestina e sembra che i due paesi abbiano intrattenuto relazioni politiche.
Gli Hyksos
In seguito alla fine del Regno Medio, nel 1780 circa a.C., vi fu un periodo di caos. Cinquant’anni più tardi, il Delta del Nilo fu governato dagli Hyksos fin verso il 1570 circa a.C. Verso il 1550 i governanti egizi di Tebe intrapresero una guerra di liberazione contro gli Hyksos, che terminò con la conquista di Avaris, la capitale degli Hyksos e con la loro espulsione dall’Egitto.
Per impedire che popolazioni straniere prendessero nuovamente il potere, i capi della Diciottesima dinastia estesero il loro dominio verso l’oriente e il settentrione dell’Asia occidentale.
L’avvento di Akhenaton
Sotto Thutmose (1490-1436 circa a.C.), erano state ormai gettate le fondamenta dell’impero egizio in Asia. I suoi successori portarono avanti i suoi programmi politici, fino al regno di Amenhotep III (1405-1367 circa a.C.). In questo periodo il dio nazionale Amon di Tebe era considerato come colui che aveva concesso la vittoria all’Egitto.
Durante il regno di Akhenaton (1367-1350 circa a.C.), figlio di Amenhotep, si verificò una vera e propria rivoluzione sociale. Akhenaton cercò infatti di rivoluzionare la vita religiosa sopprimendo il culto di Amon e delle altre principali divinità, sostituendoli con il culto del disco solare Aton.
Il periodo storico degli Ebrei in Egitto
Tali riforme instaurarono una sorta di monoteismo; tuttavia la rivoluzione di Akhenaton non sopravvisse alla sua morte. Dopo la morte di Tutankhamon, successore di Akhenaton, l’Egitto fu sconfitto in Asia durante la guerra contro gli Ittiti, mentre una guerra civile in Egitto portò all’indipendenza di Canaan.
A partire dal periodo tra il 1304 e il 1200 a.C., i re ramessidi della Diciannovesima dinastia ripristinarono il potere e guarnigioni egizie furono poste in diverse città cananee. Ramesse II (1290-1273 circa a.C.), il re più famoso della dinastia, combatté contro il rinascente impero ittita a Kadesh, sull’Oronte.
A seguito di questa battaglia furono stabiliti i confini settentrionali del regno egizio e l’influenza nella Siria meridionale. E’ questo il periodo storico in cui viene normalmente inserita la storia di Mosè e della liberazione degli ebrei dalla schiavitù egizia.
(Tratto da Dan Cohn-Sherbok, Atlas of Jewish History, Routledge 1994)